Charlie Anderson and the street pop punk art


Charlie Anderson : il Pittore Punk



Charlie Anderson è scozzese, di Edimburgo.
Ci sono due soli modi di approcciare l’arte di Charlie, amarla o liquidarla come pattume.
L’idea di fondo è l’inganno, preso come specchio della nostra cultura, rappresentato nella sua forma più diretta e incisiva attraverso l’arte pittorica e l’immagine nel suo insieme.

La creazione di Charlie è manuale, con approccio serigrafico o di dipinto classico. Si costruisce un’immagine decostruendo, in forma artistica, l’immaginario “Street Art” figlio delle controculture di fine secolo e giocando con i linguaggi della pubblicità di stampo situazionista che a sua volta giocava, in forma di collage o di assemblaggi selvaggi, con le miriadi di immagini commerciali che venivano sparate verso le nostre menti indifese.

Dal 2009, quando la sua immagine pubblica è cominciata ad essere chiacchierata ed analizzata, Charlie è stato attaccato (anche fisicamente) e continuamente vilipeso ed offeso dagli ambienti culturali “in” e non solo. Contro di lui si sono schierati pubblicamente artisti, graffitisti, critici tutti con la medesima motivazione dell’usare un linguaggio contro culturale per scopi commerciali, distruggendo la portata storica e politica di quell’immaginario.

Ma, forse, la forza comunicativa di Anderson sta proprio qui, nello smascherare la fagocitazione di ogni messaggio contro culturale e antagonista da parte del capitale e dai mercati che lo regolano anche, e soprattutto, in ambito artistico.

Il trattare l’immaginario Punk-situazionista come gli street artist degli anni 70’s e 80’s trattavano le varie icone mainstream dell’epoca è forse operazione facile e ruffiana ma sicuramente interessante, è smascherare quella patina radical chic che,oramai, ha invaso ogni territorio riguardante il punk di fine ‘900. 

Il suo lavoro esplora la cultura contemporanea attraverso il campionamento delle immagini tratte dalla pubblicità, dalle campagne politiche e dall'industria musicale, e riflette l'effetto alterato e lacerato dei cartelloni pubblicitari esterni, che ricrea attraverso il solo uso della pittura.

Per info : http://www.charlie-anderson.co.uk/

















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