|Cikuta magazine|
Pagine 56, Nautilus edizioni- anno: 2006
Un’analisi autobiografica, una rivendicazione di fatto, una
testimonianza su cosa significava essere Punx a Torino negli anni ’80.
Il libro, bellissimo, è esposto in forma narrativa a livello
testuale mentre la grafica ricorda le fanzines antagoniste ed anarco-crassiste
dei mid 80.
Si narra della Torino alternativa e movimentista fatta di
spazi liberati, di concerti, di sbronze… la Torino dei 5° Braccio e dei Declino prima, dei
Contr-azione dopo. Si percorre le gesta di una band seminale e imprescindibile
che, dal debutto nello split con i Franti, fino ai tristi giorni dello
scioglimento nel 1985, ha
testimoniato quella voglia di ribellione e di andare oltre gli schemi tipiche
del movimento anarco-punx.
Questa storia è anche testimonianza ed i Contr-azione
testimoni di un epoca dove le parole autogestione e autoproduzione erano le
basi operative di un percorso “altro” come epilogo naturale della vita e della
quotidianità di una Punk band.
I Contr-azione si definivano un collettivo musicale e
politico e mai questo connubio venne meno, e mai i nostri sarebbero esistiti
senza il tessuto sociale e politico di quegli anni e di quella Torino.
All’interno del libro volantini, poster, flyer, documenti e
rivendicazioni, per testimoniare ed andare oltre alla storia rappresentata, nel
tentativo, riuscito, di far assaporare la storia vissuta, unica e , forse,
irripetibile, di una Torino che non c’è più e che, speriamo, possa tornare… un
giorno.
Il testo si conclude con una bellissima (anche graficamente)
antologia di testi dei Contr-azione corredati da foto dei concerti a cui sono
stati più legati.
Allegato al libro un CD (in collaborazione con El Paso) con
tutta la produzione uscita su vinile a marchio Contrazione, lo split con i
Franti e “Cine occhio” uscito su Blu Bus nel 1985.
Non voglio soffermarmi sulla parte audio perché qui non si
recensisce un album musicale ma ci si interroga e si parla delle emozioni che
un lavoro come questo “Storia e Memoria” ha suscitato in chi scrive.
|MIG|
“CI NEGANO”
Ci negano la libertà
Ci negano la nostra vita
La galera deve essere negata!
Giorni tutti uguali ricercando un senso
In galera o nella vita, prigioniero sei lo stesso
Azioni che ti annullano, che annullano il pensiero
Ma la rabbia cresce sempre
Quella non verrà negata!!!
(“Ci Negano” brano tratto da Cine occhio – Blu Bus
autoproduzioni 1985)
Commenti
Posta un commento