il "Ramones Museum" di Berlino


“Maybe I was born to die in Berlin
Ramones- Born to die in Berlin

Nel bel mezzo di Berlino, quartiere Kreuzberg, esiste un angolo di Paradiso dedicato al culto del punk-rock… il “Ramones Museum”.
Un esercito di oltre 1000 memorabilia (periodo 1975-1996) vi aspetta per un’esperienza quasi mistica e sicuramente totalmente coinvolgente.

Flo Hayler, kid sfegatato della band, iniziò a collezionare oggetti riguardanti i fratellini all’inizio degli anni ’90 trasformando in poco tempo il suo appartamento di Berlino in un gigantesco deposito zeppo di dischi, autografi, strumenti, fotografie e “chicche” varie.

A causa di un trasloco, e colto da illuminazione, nel 2005 tutto il materiale venne trasferito in un minuscolo spazio denominato “Ramones Museum” attirando in soli due anni dall’apertura oltre diecimila visite… un vero crack!

Da allora tanta acqua sotto i ponti, migliaia di visitatori ed una fama internazionale che hanno portato il “Ramones Museum” ad essere una tappa obbligata per chiunque girelli per le strade berlinesi animato dall’amore per un certo tipo di musica.

Una parete intera del museo è dedicata agli autografi dei visitatori, più o meno famosi, e corredata da foto delle bands (alcune famosissime come No Fx e Lagwagon altre sconosciutissime) immortalate davanti all’ingresso.

All’interno del piccolo tempio del punk-rock berlinese troverai il banchetto di souvenirs dei Ramones (magliette, dischi ed adesivi) e potrai gustarti una birra o mangiarti una fetta di torta al ritmo di “Blitzgrieg bop”.

Il vero fulcro del museo è comunque il suo palco in legno dove periodicamente si esibiscono, in acustico, artisti e band da tutto il mondo pronti ad omaggiare una delle icone del punk mondiale qual è la band di Joey, Johnny, Dee Dee e Tommy.

Visto che l’ingresso costa pochi euro e che le consumazioni sono abbordabili se passate da quelle parti, io non mi farei scappare l’occasione di passare un pomeriggio in una dimensione spazio-temporale alternativa.



|Joe|

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