Vista la conoscenza che ci lega da anni con i due tipi che
si celano dietro le gesta di Cikuta mi sono fatto inviare delle linee guida
dove presentare “ottopuntozero” senza fingere un’intervista che sarebbe stata
quasi imbarazzante nella dinamica.
Ho promesso di scrivere di getto però, senza rivedere e
correggere, per cercare di rendere più “vero” possibile questo momento mistico.
Joe
- Perché
Principalmente per divertimento, come da sempre quando si
parla di redigere una fanza. La mia passione per la grafica legata all’universo
punk ha fatto il resto ed ha fatto si che nascesse il progetto “ottopuntozero”
anche se la parola progetto mi fa cagare.
In origine “ottopuntozero” doveva essere altro ovvero
ristampare tipo “poster” locandine punk anni 80 et similia. Successivamente,
visto i costi di quel progetto e, soprattutto, le nuove idee sopraggiunte ho
virato nella creazione della fanzine.
- Perché in carta
Perché su web non è una fanzine ma un’altra cosa. Perché la
carta ha il suo fascino. Perché il mio sogno è che il potenziale lettore si
prenda le varie pagine di 8.0 e ci tappezzi la propria camera. Perché la carta
è un canale comunicativo che ha regole e che suscita emozioni diverse dal web
ed è in quel posticino che volevo arrivare. Perché mi piace toccarmi.
- cosa significa 80’s oriented
Significa che, nonostante il mio amore viscerale per quel
periodo, riferito alle gesta memorabili del punk Italiano, non ho potuto
viverlo per motivi anagrafici e quindi mi è rimasto questo baco che tendo a
sviscerare. 80’s oriented perché in realtà propongo immagini e documenti non
solo riferiti agli anni 80 ma comunque sempre ispirati all’attitudine
dell’epoca.
- andamento della prima uscita
La prima uscita ha un titolo, come del resto avranno anche
le seguenti, e non una numerazione legata alla data di uscita perché, almeno
nella mia testa, ogni numero di ottopuntozero è un archivio mobile cartaceo e
non ha scadenze.
Ad Agosto 2019 ho stampato 50 copie della fanza e credevo di
fermarmi li sinceramente visto che era tutto in forma molto contenuta. Le
copie, era il periodo che abitavo nella Svizzera “italiana”, sono andate via
praticamente in 10 giorni e successivamente ho ristampato altre 100 copie. Ho ancora 18 copie in tutto ad oggi (29 Marzo
2020) e conto di fare una nuova tiratura di 100 copie prima di pensare ad
impaginare il nuovo numero che è già in fase avanzata.
L’esordio di 8.0 (che come avrai notato si scrive
numericamente o alfabeticamente a piacimento) ha visto una selezione delle
immagini a cui ero legato affettivamente legate da un filo conduttore
immaginario… le creste rasate.
All’interno sono proposte riproduzioni in formato locandina
di poster, flyer ed art work ma anche documenti, foto, volantini, proclami,
senza dimenticare la punk mail card (una personalizzata per ogni copia),
caratteristica di ogni uscita di 8.0.
- distribuzione
La distribuzione è stata fatta perlopiù tramite posta (
curando un mail order ho diversi contatti) ma qualche copia è andata via anche
durante dei concerti (in Svizzera) ed un paio di presentazioni. Gli scambi sono
stati pochissimi e conto di potenziare la cosa visto che mi piace molto
barattare.
Attualmente la fanza è distribuita tramite il mio mail order
(la discarika) ma chi vuole può farsi avanti per scambi, sempre ben graditi.
- Ispirazioni
A.Artaud / Bud Spencer / Jello Biafra
- Progetti futuri
Per prima cosa il nuovo numero di ottopuntozero che sarà
dedicato all’universo femminile nelle band punk e dovrebbe intitolarsi “The
Future is female” / Il Futuro è femmina.
Nei miei desideri vorrei far uscire la fanza per Maggio così
da fare un nuovo numero nel 2020 (Dicembre?).
Altro progetto è una vetrina web (da vedere se sito o blog)
dove alloggiare le cose che porto avanti ovvero “La Discarika ” che è una
distro D.I.Y.,”Provox” , minuscola ed inutile etichetta di produzioni variegate
e, non ultima, “Ottopuntozero”
Altre cose in ballo, qualche coproduzione in ambito cartaceo
con ristampe di pubblicazioni e libelli usciti anni orsono e oramai
dimenticati.
Grazie a Cikuta per lo spazio
Joe Provos
Contatti: joeprovos@gmail.com
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