HARDCORE di Diego Nozza


 

Introduzione al punk italiano degli anni ottanta (Crac edizioni – 2011)
 
Un testo spigoloso, che non concede molto alla velleità narrative del nostro, una guida vera e propria, in rigoroso ordine alfabetico, che ripercorre il decennio più importante del punk italiano.
Qui ci sono tutti, proprio tutti, i protagonisti (intesi come band) dai nomi più famosi e ricordati (Negazione, Indigesti, Wretched, Kina, Crash Box, C.C.M. etc etc) a quelli oramai dimenticati ma che hanno comunque lasciato il segno in quegli anni infiammati e infiammabili.
Il libro si legge veloce se si ha una certa familiarità con “l’argomento” trattato e un po’ meno, vista la quantità di nomi e date elencati, se ci si approccia da neofita.
Ogni gruppo arriva puntuale con una collocazione temporale, una geografica, con un vero e proprio excursus sulla produzione partorita e, spesso, con la narrazione dei mutevoli attori susseguitesi nelle varie formazioni.
Ogni gruppo ha minimo un’immagine nella propria “scheda” ed uno spazio variabile, dettato sia dalle informazioni raccolte (gran lavoro da questo punto di vista quello di Diego), sia, credo, dai gusti personali dell’autore.
Il valore di “HardCore” è, scomodando un termine importante, prettamente “storico” con un gran numero di informazioni che si susseguono senza sosta.
La scelta dello spazio dedicato ad un gruppo anziché un altro è opinabile (mi riferisco per esempio ai Negazione ai quali avrei abbondantemente ampliato la scheda) e, a livello personale, mi mancano un po’ di aneddoti a rimpolpare il tutto ma, mi ripeto, il lavoro da un punto di vista storico è importante per chiunque vuole approfondire o mettere un mattoncino sugli anni bollenti del punk italiano.
|Mig|


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