PANK! 1977-2022 Poster e disegni di Cristiano Rea

 


|Cikuta magazine|

Un libro del genere è soprattutto un’esigenza ed in secondo luogo una testimonianza. Il tratto di Cristiano – oppure Cris o anche Kris – è solo suo ed aveva bisogno di essere marchiato a fuoco, operazione che svolgono benissimo queste 200 e passa pagine uscite per Goodfellas.

I nomi spendiamoli subito- a caso, per togliersi l’ingombro – in un elenco che comprende Guglielmi  (curatore del volume), Zerocalcare (prefazione – bella e da leggere -), Uonna Club, Forte Prenestino, Kurdistan, Klaxon, Fun, Bloody Riot, Roma KO, Negu Gorriak, Garcon Fatal e decine di altri incroci con spazi sociali, fanzines e gruppi musicali.

Una volta ricordata la sua figura, il suo sentire immerso nella Roma antagonista, il suo impegno nel sociale, devo spendere il mio narrare nel suo “tratto”, nei suoi disegni che sono l’eredità artistica che questo volume comunica.

Alla presentazione di “PANK” nel 2023 (poco prima della scomparsa di Cristiano) c’era un piccolo popolo festante e riconoscente al Forte Prenestino, c’era la memoria storica romana che incoronava C.Rea come figura basilare ed iconografica della cultura punk e militante delle ultime due decadi del secolo scorso.

Il linguaggio grafico diretto ma anche soffice ed elegante, quelle rotondità sempre alla ricerca del volto che si muove accanto a te sotto il palco, il rifiuto degli stereotipi dell’epoca ma rimanendo innamorato del bianco e nero e di quello spirito “dada” che rende i suoi lavori sempre identificabili e mai banali nonostante la semplicità e la delicatezza del tratto.

Cristiano Rea è stato autore ed artista vero, figlio dei suoi tempi dai quali ha attinto molti spunti grafici e concettuali ma, per chi scrive, rimane principalmente il piacere di immergersi in queste pagine e farsi rapire da quei volti dove il nostro ha catturato tutta la voglia di costruirsi un mondo per cui valesse la pena di vivere.

 

|Mig|




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