Giacomo Spazio "Autoproduzione e do it yourself" fanzine 2025
Ho trovato il blu, l’azzurro e tanto tanto verde. Aggiungere
all’Urgenza la consapevolezza e servire lenti, il più possibile...
Una fanzine come multiplo d’arte, come esperienza creativa
usando la carta perché strumento comunicativo a s stante e affascinante nelle
sue specifiche caratteristiche.
Tra autoproduzione e do it yourself c’è un percorso sguincio
che diventa a sua volta spunto di riflessione e ispirazione.
I riferimenti sono da cercare nel percorso di Giacomo
Spazio, artista a tutto tondo che pesca senza esca e spiattella il suo amore
per un’attitudine che parte dal punk e cerca di rispondere ai continui stimoli
che la società ci sottopone periodicamente.
Dare dignità artistica al concetto di fanzine, ed al vissuto
che questo strumento racconta, è il più grande merito di questo pamphlet
cartaceo che pagina dopo pagina mi ricorda idee appena abbozzate, immagini in
bianco e nero, la musica dei Crass, i colori dell’immaginario cyberpunk…
Spunti, pensieri, concetti e idee votati ad un dualismo
culturale, tra “autoproduzione e “DIY”.
L’oggetto, però, non è il concetto. L’oggetto è la creatività e le problematiche
che si sviluppano nel comunicarla, nell’esprimerla in questa fase dominata dal tecnologicamente
perfetto.
Giacomo Spazio gioca soprattutto sui propri pensieri e lo fa
abbracciando e rivendicando i concetti che fanno parte del suo percorso e dai
quali ripartire per comunicare a chi ci passa accanto.
|Mig|
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