VINILE - Stampa Alternativa - 1986/1989 magazine + 7"
|Cikuta magazine|
Vinile è stato
l’ibrido definitivo di quello che ancora poteva chiamarsi underground senza
arrossire. Una fanzine di musica “altra” in carta riciclata, stampata
professionalmente, copertina rigida, formato music-book e 7” in vinile
allegato. Distribuita solo in libreria e con un circuito ristretto di diffusori.
Una follia, splendida.
Cinque numeri usciti
dal 1986 al 1989.
Usciva per stampa
alternativa, realizzato da un sacco di gente interessante rotolando ovunque si
ritenesse interessante rotolarsi.
Il contenuto era aspro,
sporco e diretto ma diverso sia nel linguaggio che nella forma grafica rispetto
alle punk-zine del periodo e distante anni luce da cose tipo Rockerilla o
Mucchio Selvaggio.
Si spaziava tra i vari
generi musicali raccontando tutto ciò che piaceva ai protagonisti. Negli anni
avrebbero infatti trovato spazio sulle medesime pagine dai Not Moving alla Fura
dels Baus, dagli Ifix Tcen Tcen agli Spacemen 3 passando per i Peter Sellers &
H.P. oppure Tom Verlaine o i The EX.
Le recensioni erano le
vere chicche del lotto, spesso ironiche, sempre taglienti e mai pallose.
Nei vinili in allegato
hanno trovato spazio, tra gli altri, Shamen, Hawkwind, Casinò Royale, Allison
Run e No Strange.
Citando in ordine
sparso ricordiamo i protagonisti: Carlo Albertoli, Marcello Baraghini, Gigi
Marinoni, Laura Mars, Giacomo Spazio.
The Cure -Why can't I be
You
La differenza principale tra i miti (Ian Curtis) e le leggende viventi (Robert
Smith) è che le ultime non essendo morte (per definizione) hanno tutto il tempo
che vogliono per ingrassare, sputtanarsi e arricchire.
(Recensione tratta da “Vinile”)
|Alex|
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